Il ristorante Portela è posizionato sul mare, nel paese di Sao Francisco do Sul, nello stato di Santa Catarina, Brasile.
Mentre si mangia si può vedere il golfo e la città di Joinville.
E' un tipico ristorante di mare.
Le porzioni sono abbondanti, per due persone, un abitudine che ho riscontrato in numerosi ristoranti del Brasile.
Tutti i piatti sono accompagnati da riso bianco, che sostituisce il pane e da verdure cotte e crude.
Vi segnalo un ottimo piatto il "Siri" un crostaceo di piccole dimensioni che ha un gusto simile alla granceola, ma più delicato.
Pesce come sogliole, molluschi, calamari, ostriche e per chi non ama il pesce carne.
Certo non è un locale molto vicino per noi italiani, ma in occasione di un viaggio in Brasile è da tener presente sia per l'ubicazione che per la qualità.
Il fiore, la torta e il cuore.
Uscendo dal ristorante e passeggiando sul lungomare di Sao Francisco do Sul, si avvicina al mio amico Roberto e a me una persona dismessa, trasandata ed anche un poco sporca, ma allegra e sorridente .
Dal sorriso si nota la mancanza quasi totale dei denti, aveva solo un canino ed anche molto scuro, che fa trasparire l’uso di droghe.
Ha tra le mani una piccola pinza e un filo di rame che modella e camminando assieme a noi ci dice:
“ La donna vedi è come questo fiore “
e nelle sue mani nasce adagio, adagio, un fiore fatto con il filo di rame e continuando a parlare dice,
“si può trasformare in una torta “
ed il fiore magicamente si trasforma in una torta da sposalizio a più ripiani.
“La torta la mangiano tutti, lascia in bocca per un attimo il suo dolce sapore, ma poi scompare e tutti si dimenticano di lei, è una delle tante torte che puoi assaggiare nella vita poi ti ritorna l’amaro in bocca.”
“Il fiore si può però trasformare in un cuore “
e il filo di rame che aveva tra le mani da torta ritorna a fiore con centro un cuore.
“Il cuore pulsa per mantenerti in vita, è l'amore e muore con te.”
“Tu puoi scegliere, amico mio, tra una “vagabunda ” o l'amore.”
Il mio amico si ferma prende dalle sue tasche una moneta la da allo sconosciuto che gli da il fiore, con al centro il cuore, lui ringrazia e regala un altro sorriso, a me rimane questa storia da raccontare a voi.
Chissà se la “ vagabunda*” è stata la causa della sua dipendenza alla droga o se il cuore che ha amato si è spento a causa della droga o se lui ha iniziato a drogarsi per la morte del suo amore……….
*(la peggior offesa per una donna in Brasile)
Dedicata a tutti i “fiori” che si trasformano in “cuori”.
Ristorante Portela
Rua Babitonga, 84,
Sao Francisco do Sul,
Stato di Santa Catarina,
Brasile
Mentre si mangia si può vedere il golfo e la città di Joinville.
E' un tipico ristorante di mare.
Le porzioni sono abbondanti, per due persone, un abitudine che ho riscontrato in numerosi ristoranti del Brasile.
Tutti i piatti sono accompagnati da riso bianco, che sostituisce il pane e da verdure cotte e crude.
Vi segnalo un ottimo piatto il "Siri" un crostaceo di piccole dimensioni che ha un gusto simile alla granceola, ma più delicato.
Pesce come sogliole, molluschi, calamari, ostriche e per chi non ama il pesce carne.
Certo non è un locale molto vicino per noi italiani, ma in occasione di un viaggio in Brasile è da tener presente sia per l'ubicazione che per la qualità.
Il fiore, la torta e il cuore.
Uscendo dal ristorante e passeggiando sul lungomare di Sao Francisco do Sul, si avvicina al mio amico Roberto e a me una persona dismessa, trasandata ed anche un poco sporca, ma allegra e sorridente .
Dal sorriso si nota la mancanza quasi totale dei denti, aveva solo un canino ed anche molto scuro, che fa trasparire l’uso di droghe.
Ha tra le mani una piccola pinza e un filo di rame che modella e camminando assieme a noi ci dice:
“ La donna vedi è come questo fiore “
e nelle sue mani nasce adagio, adagio, un fiore fatto con il filo di rame e continuando a parlare dice,
“si può trasformare in una torta “
ed il fiore magicamente si trasforma in una torta da sposalizio a più ripiani.
“La torta la mangiano tutti, lascia in bocca per un attimo il suo dolce sapore, ma poi scompare e tutti si dimenticano di lei, è una delle tante torte che puoi assaggiare nella vita poi ti ritorna l’amaro in bocca.”
“Il fiore si può però trasformare in un cuore “
e il filo di rame che aveva tra le mani da torta ritorna a fiore con centro un cuore.
“Il cuore pulsa per mantenerti in vita, è l'amore e muore con te.”
“Tu puoi scegliere, amico mio, tra una “vagabunda ” o l'amore.”
Il mio amico si ferma prende dalle sue tasche una moneta la da allo sconosciuto che gli da il fiore, con al centro il cuore, lui ringrazia e regala un altro sorriso, a me rimane questa storia da raccontare a voi.
Chissà se la “ vagabunda*” è stata la causa della sua dipendenza alla droga o se il cuore che ha amato si è spento a causa della droga o se lui ha iniziato a drogarsi per la morte del suo amore……….
*(la peggior offesa per una donna in Brasile)
Dedicata a tutti i “fiori” che si trasformano in “cuori”.
Ristorante Portela
Rua Babitonga, 84,
Sao Francisco do Sul,
Stato di Santa Catarina,
Brasile
