Una
mattina di gennaio, Marco ha un giramento di testa e sviene.
Dopo qualche minuto il medico dice :
I
suoi colleghi chiamano un'ambulanza e d'urgenza viene portato con
codice rosso al pronto soccorso.
Al
pronto soccorso, assistito dal medico di guardia, Marco si riprende.
Il
medico, visto gli esami del sangue, delle urine e l'elettro
cardiogramma non lo ricovera, ma gli dice che deve andare dal suo
medico per farsi prescrivere ulteriori esami di approfondimento.
Il
medico di Marco è Gianni, un vecchio amico d'infanzia.
Una
sera Marco, va nel suo ambulatorio, con tutti gli esiti degli esami che Gianni gli ha prescritto e con quelli fatti al pronto soccorso, il giorno
dello svenimento.
Marco
si siede e con preoccupazione guarda il suo amico che legge gli
esami.
Dopo qualche minuto il medico dice :
"Marco,
la situazione non è gravissima, ma la tua salute è molto
cagionevole".
Marco
sente un brivido che dalla zona lombare corre sino al cervello,
rimane in silenzio per un minuto e poi con voce bassa chiede:
"Gianni,
dimmi la verità, quanto vivrò ancora?"
"Massimo
4 anni"
Marco
a voce alta,
"4 anni ??? !!! "
"4 anni ??? !!! "
Gianni
ribatte:
"Si
4, massimo 5 anni !!"
Marco
si alza dalla sedia e urla a Gianni :
:
:
"Il
medico del pronto soccorso mi ha detto 8, 10 anni !!!!"
Gianni
con voce tranquilla e pacata risponde:
"Marco, il medico del pronto soccorso ha fatto la previsione di 8, 10 anni, ma io non ti ho tolto la pizza, la pasta, la birra, i dolci, le sigarette, le donne....."
Marco rimane in silenzio e pensa a quello che gli ha detto Gianni, il suo viso da cupo diventa sorridente ed esclama:
"Marco, il medico del pronto soccorso ha fatto la previsione di 8, 10 anni, ma io non ti ho tolto la pizza, la pasta, la birra, i dolci, le sigarette, le donne....."
Marco rimane in silenzio e pensa a quello che gli ha detto Gianni, il suo viso da cupo diventa sorridente ed esclama:
Accetto
i 4 anni!
P.S.
Sono
passati 10 anni, Marco ha rivisto il suo stile di vita, ha ridotto i
carboidrati, gli alcolici, tre volte la settimana va a nuotare in
piscina e grazie alla complicità dell'aumento dei prezzi delle
sigarette, ha smesso di fumare.
Una
volta all'anno, il 2 di novembre, si reca al Cimitero Maggiore per portare un fiore sulla tomba del suo caro amico Gianni.